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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

Giochi fai da te: Con Pasta di sale, bicarbonato e mais

Giochi fai da te, per una scuola viva che unisce gli alunni. Una scuola collaborativa non può escludere le attività di lavoro manuale. Ma le attività dovrebbero essere proposte con un approccio collaborativo. Una scuola collaborativa, non può che mettere al centro della didattica, i bisogni dell'alunno. E per farlo dovrà garantire l'ascolto delle esigenze di quest'ultimo. Ascoltando il bisogno del bambino, di amore, di comprensione, accettazione, e di sentirsi parte di un gruppo potrà garantire una didattica collaborativa. Partendo dall'ascolto, la scuola dovrebbe creare un percorso educativo che sia focalizzato nel realizzare una didattica che consenta la collaborazione tra compagni. Ed é per questo motivo, che una scuola che unisce e che vuole educare alla collaborazione, non può realizzare una didattica individuale ma cercare di proporre attività di gruppo. Attività di collaborazione tra insegnanti e studenti e tra studenti e studenti. Oltre a proporre a

Anki e le flash card per migliorare l'apprendimento

Anki software per migliorare lo studio e l'apprendimento. Tutorial su come usare Anki e migliorare l'apprendimento di nuovi concetti. Ma che cos'é Anki?  Anki é un software di flash card, utilizzato per accelerare il processo di apprendimento dei propri studenti.  Anki é disponibile per tutti i sistemi operativi. La funzionalità che rende Anki unico é la versatilità e la facilità nel creare e nell'inserire le proprie flash card. Qual'é il punto di forza di Anki?  La sua forza sta nel riconoscere la capacità innata dell'essere umano, di memorizzare per immagini e per associazioni. Schematizzano un concetto in poche parole ed associandolo a parole chiavi. Oppure ad una immagine. Le flash cards mostrano delle immagine associate a dei concetti, oppure un concetto con la propria spiegazione. Video che mostra il suo utilizzo. Download Anki

Progetti collaborativi per una esigenza umanitaria

Progetti collaborativi per una esigenza umanitaria. Ho letto poco fa un articolo che parlava del software golang e del suo rilascio. Per chi non lo sapesse questo software é prodotto da google. Ma l'aspetto dell'articolo che mi ha incuriosito maggiormente é stato un altro. La proposta di aiutare delle comunità che promuovono il software libero per ricercatori che stanno cercando una cura per covid 19. Ecco questo è l'aspetto di google che mi piace. Solitamente le multinazionali si approfittano anche delle emergenze. Ma spesso google incentiva sempre un atteggiamento umano. Non é la prima volta che leggo di progetti umanitari promossi da google, come anche quelli educativi. Insomma anche se multinazionale pone l'attenzione sulle persone. Ma questo modalità di pensiero é presente in molte aziende informatiche. Probabilmente si basano su alcuni principi della cultura aperta e libera e soprattutto google ne ha sempre mostrato le sue idee a riguardo.  Ha sempre dato

Google Education con csfirst per insegnare informatica

Google si occupa da molti anni, nella creazione ed erogazione, di servizi dedicati al mondo dell'educazione. Infatti esiste proprio una categoria di servizi, con il nome google education. Oggi, vi volevo parlare di csfirst, servizio completamente gratuito rivolto ad insegnanti e che consente la realizzazione di corsi per studenti. Gli insegnanti potranno usufruire di molte risorse gratuite. Per insegnare informatica, anche senza una buona conoscenza di essa. Con csfirst, google accompagna gli insegnanti e gli studenti nel mondo della programmazione. Questo servizio, consente anche di poter gestire le attività degli studenti, di ricevere un kit completamente gratuito e formazione continua.  Csfirst incoraggia la creazione di animazioni, giochi e narrazione nella didattica. L'applicativo che viene consigliato é scratch. Per iscrivervi, vi basterà andare su questo link ed in pochi minuti il vostro account sarà pronto per la formazione. Si possono seguire corsi inserendo

Didattica che trasforma i compiti in giochi con scratch

Giochi che diventano compiti veri e propri. Giochi che propongono esercizi e lezioni multimediali come sui i libri. La differenza nell'usare i giochi digitali nella didattica può essere data dal coinvolgimento dato dall'interattività del gioco. I giochi digitali proposti, come applicazioni sulla piattaforma scratch, possono essere svolti rispondendo direttamente alle domande. Sono interattivi. Riescono a catturare l'attenzione e sono molto colorati. I compiti scolastici proposti come giochi educativi possono trasformare la didattica in qualcosa di vivo e divertente. Tecnica che usa la gamificazione e la regola del gioco come stimolo per rendere la didattica viva  anche quella sedentaria.

Chimica a scuola preparare il pane

Chimica a scuola con la preparazione del pane. Il pane é un alimento di uso comune. Uno dei più conosciuti anche dai bambini. Infatti questo può risultare un ottimo strumento per spiegare la fermentazione alcolica. Un modo per spiegarlo, potrebbe essere quello di confrontare le piadine con il pane fermentato. Le piadine rimangono molto piatte perché nel loro impasto non viene aggiunto il lievito quindi non si aziona la fermentazione alcolica. Da lì potrebbe partire la presentazione del lievito, come fungo che si nutre del glucosio o dei zuccheri presenti all'interno dell'impasto per azionare la fermentazione. E per mostrare la fermentazione ai bambini basterà dividere il pane ed osservare le bolle presenti dentro il pane. Ecco il prodotto della fermentazione, l'anidride carbonica. E per fare intuire maggiormente ai bambini cosa sia l'anidride carbonica. Si può dire ai bambini di respirare e di osservare quando buttano l'aria verso l'esterno ecco quella é a

Ripassare le tabelline con scratch

Ripassare le tabelline con scratch. Le tabelline sono sempre una nozione richiesta ai più piccoli. Con l'intenzione di fargliele ripassare per poi ripeterle alla maestra. Ma spesso questa attività può risultare un po noiosa. Allora ho pensato, che i bambini accompagnati dal gatto di scratch, possano ripassare le tabelline in modo più piacevole.  Per poi essere pronti per l'interrogazione oppure solo per semplice ripasso. L' applicazione in questione, é stata pensata per far divertire i bambini, in operazioni che in altri casi possono risultare noiose. Che la noia possa  stimolare la creatività ci sono studi che lo dimostrano. Ma penso che si riferiscano quando il bambino non svolge l'azione diretta. Non penso, che a livello pedagogico sia utile che il bambino svolga l'azione, pensando  non vedo l'ora che finisca. In questi casi farà il compito svogliatamente. La noia serve, ma per far accrescere la creatività non per insegnare a svolgere azioni in m

Impariamo buoni abitudini con scratch:Pedagogia 2.0

I giochi come strumento per educare i bambini a creare buoni abitudini.  I bambini apprendono da quello che sentono e vedono fare dagli altri. Ecco, perché penso che nei primi anni di vita dei bambini, la cosa più salutare da fare é quella di creare nei più piccoli buone abitudini.  Per opinione personale penso che sia i genitori, sia la scuola e la società dovrebbero prendere atto dell'importanza di creare buone abitudini nei figli, alunni o cittadini. Ecco perché ho pensato che un buon modo per interagire con i bambini sia quello di realizzare giochi didattici che mostrano buone abitudini. Lo sappiamo tutti quanto i giochi risultano essere molto affascinanti per i più piccoli. Allora perché non creare per loro dei propri percorsi educativi tramite i giochi? Giochi  pensati per stimolare la buona abitudine e l'interazione  con il mondo circostante. Cercando di stimolare, l'azione osservata nel gioco, nella quotidianità del bambino. Iniziamo con il primo percorso.

Le fiabe nell'era digitale si trasformano in fiabe 2.0

Fiabe 2.0 con scratch. La fiaba si trasforma in fiaba o storia interattiva. Nell'era digitale cambia anche il concetto di fiaba, od almeno la tecnologia entra a far parte della fiaba. Le interazioni nella fiaba 2.0 sono diverse rispetto al libro, anche se esistono libri parlati, penso che non sia lo stesso. La fiaba narrata con scratch usa due sensi maggiormente, l'udito e l'interattività, fatta di domande ed uso della vista. Cosa che manca sia nel libro scritto, che nel libro interattivo parlato cartaceo. Nel libro classico manca l'aspetto sonoro e l'interattività, mentre nel parlato manca l'interazione con i personaggi. In pratica nel libro fiaba 2.0, vengono inseriti più elementi interattivi. Sarà il bambino a variare la storia ogni volta che l'ascolta. Perché sceglierà lui stesso l'interazione. L'animazione della fiaba 2.0 può consentire al bambino anche di scegliere il finale. Insomma, una storia che può cambiare contesto ed anche il fina

Logo programming software per l'infanzia

Logo il primo software adibito ad un uso pedagogico della programmazione nella didattica. Logo programming é stato il primo software dedicato al mondo dell'educazione. É l'antenato di scratch. Ed é usato nella didattica nelle scuole dell'infanzia. Questo software può rendere le lezioni all'interno dell'asilo o scuole materne più coinvolgente. Ovvio, che nelle scuole materne già esiste una grande manualità ed un forte impiego della creatività nello svolgimento delle attività formative. Ma visto che la tecnologia é entrata maggiormente nelle nostre vite, allora sarebbe un peccato non usarla anche nelle scuole delle infanzia. Oltre il fatto che il decreto ministeriale lo ha reso obbligatorio per gli insegnanti delle scuole dell'infanzia e primaria. Ecco, alcune applicazioni create con logo programming. Siate clementi, lo sto testando da pochi giorni. Casa Numeri 1 a 3 Parole Canale ufficiale Datemi suggerimenti oppure consigli su come migliorare

Una scuola libera:Documentario Aaron Swartz

Una scuola libera con le risorse libere, Documentario Aaron Swartz. La scuola  dovrebbe auspicare nel realizzare una educazione libera e per tutti. Ma a volte anche la formazione trova barriere non solo monetarie ma anche culturali. Ecco perché voglio iniziare con il parlare della vita di un ragazzo. Un ragazzo che probabilmente mosso da buoni propositi non ha lasciato spazio alla paura per il bene comune. Questo ragazzo si chiamava Aaron Swartz. Si, ebbene si chiamava perché é morto, anzi si é suicidato per cercare di rendere la conoscenza qualcosa di tutti. Per rendere la conoscenza accessibile a tutti, é stato punito dal sistema. Ma dovremmo ringraziare Aaron per la libertà che ci ha concesso. Libertà nel poter usare le licenze creative commons. Chiunque usi le licenze creative commons, dovrebbe ringraziare Aaron Swartz, anche se non lo ha mai conosciuto. Perché é stato una delle persone che ha iniziato a pensare alle licenze creative commons. Se non erro, assieme a Less

Perché usare i giochi nella didattica?

Giochi digitali nella didattica I giochi nella didattica sono uno strumento molto potente. Perché riescono a focalizzare l'attenzione dell'alunno usando la gamificazione. Questo meccanismo viene solitamente usato anche in contesti al di fuori del gioco. Ma si basa proprio sulle regole del gioco. Avete mai visto vostro figlio stare ore ed ore a giocare? Ebbene spesso lo fa per raggiungere degli obiettivi del gioco. E lo so, che questo probabilmente non é il metodo pedagogico più utile, per stimolare la motivazione intrinseca. Poiché penso che il bambino non dovrebbe apprendere per qualcosa di esterno oppure motivato da un traguardo, che non si basi sulla sua voglia e motivazione interna. Ecco, perché sono del parere che i compiti non dovrebbero essere il fulcro della didattica a casa ma dovrebbero essere svolti assieme all'insegnante. Ma se proprio si vuole lasciare dei compiti, allora penso che i giochi possano essere una buona alternativa. Allora perché non crea

Niente compiti ma atti sociali per la crescita personale

I compiti a casa penso non aiutano la crescita personale degli alunni.  Perché gli alunni dovrebbero svolgere le attività ludiche e formative assieme alla maestra od insegnante. Ma al posto dei compiti, l'educatore od insegnante può lasciare al bambino, soprattutto nei periodi di vacanza molto lunghi, delle attività più utili per la crescita e sviluppo personale dell'alunno. Può proporre attività di volontariato presso enti, lettura di un libro a scelta dall'alunno, realizzare articoli inerenti problematiche sociali della propria città, fare attività in biblioteche oppure in librerie come leggere libri ai bambini, oppure marionette. In pratica, la scuola dovrebbe realizzare progetti che parlano di problematiche sociali vicine. In modo da creare un rapporto tra il territorio e l'alunno. Rapporto che si trasformerà in attività produttive, comunitarie e di benessere sociale. In pratica, questi non compiti, stimoleranno nel bambino un senso di bene comune. Ed il te

Insegnare la scienza con gli esperimenti

La scienza tra teoria ed esperimenti. Per una didattica che cattura l'attenzione. La scienza una delle materie più vive in assoluto, perché spesso é associabile ad animali, piante, onde, mare, montagne, insomma la scienza é vita, natura. Per questo penso che non possa essere  studiata solo sui libri. Infatti si presta facilmente alla realizzazione di facili esperimenti.  Non necessitiamo di molti strumenti per animare, qualcosa che parla di vita. Possiamo rendere coinvolgente la scienza in pochissime mosse. Bastano solo pochi ingredienti, per trasformare gli alunni, figli in piccoli chimici, biologi o scienziati. Ecco, alcuni esperimenti per rendere la biologia qualcosa di vivo che nutre l'anima. Colture di lieviti: Creare colture di lieviti per fare vedere la crescita esponenziale del lievito. Magari introducendo nella didattica la spiegazione dei lieviti e poi creando l'esperimento con l'esperienza diretta. Come si crea? Per crearla bisognerà creare

Studiare i verbi con scratch

Studiare i verbi in classe, può essere più divertente, se nella didattica vengono usati  tecnologia o giochi didattici.  Poiché l'alunno non subirà la didattica in modo passivo ma potrà interagire con essa anche in autonomia. Questo aspetto non risulta essere solo una prerogativa dei giochi tecnologici ma di tutti i giochi usati nella didattica. Ma l'aspetto, che incuriosisce maggiormente, é quello di pensare come un'azione, quella di creare un'applicazione didattica, ritenuta sedentaria possa invece rendere la didattica qualcosa di vivo. Infatti, i giochi tutti anche quelli legati al mondo tecnologico, incuriosiscono e rendono le lezioni autonome ed interattive. Questo succede, perché il bambino potrà rispondere attivamente alle domande poste oppure effettuare una azione all'interno del gioco. Infatti, questo é uno degli aspetti più belli, nell'usare scratch o applicativi simili nel creare e realizzare lezioni in classe. Oggi, volevo consigliarvi una app

Le carte da gioco per imparare la matematica

Le carte come strumento per imparare la matematica.  Non risulta difficile vedere la connessione che esiste tra le carte e la matematica. Per questo motivo mi é venuta l'idea di usarle per insegnare ai bambini a contare, ad apprendere l'addizione, la sottrazione, la divisione e la moltiplicazione. Ecco alcuni metodi che penso possono essere usati nell'apprendere la matematica. Fare contare le carte  In primis usare le carte per imparare a contare. Questo esercizio é il più semplice di tutti, vi basterà dire a vostro figlio, bambino od alunno di contare le carte del mazzo. Una volta che avrà contato le carte di un mazzo. . Aggiungere un altro mazzo Il bambino dovrà aggiungerne un altro e contare. Il vostro bambino avrà a disposizione gia 80 carte. Suggeritegli di prendere la penna ed un foglio e ditegli di riportare il numero complessivo di carte sul quaderno. Ora che il vostro bambino avrà contato ben 80 carte. Potete realizzare un'altra attività quell

Coworking connessi umanamente

Coworking: tra economia circolare e condivisione di spazi lavorativi. Coworking, un nuovo modo di concepire il lavoro, lo spazio fisico, l'ufficio. In un mondo, dove la rete é diventata il centro principale di molte attività. Dove si richiede di essere connessi, essere uniti e collaborativi. In un mondo sempre più dedicato allo sviluppo di ambienti che usano l'economia circolare. In un mondo aperto all'innovazione non possiamo che prendere in considerazione un nuovo modo di concepire gli spazi lavorativi. Con il coworking il lavoro diventa network, dove le persone condividono gli ambienti lavorativi e creano legami. Il coworking é un esempio lampante di economia circolare, unita alla voglia di essere connessi ad altre persone, che condividono uno stesso modo di vedere le cose. Sempre in più parti del mondo si é diffuso il concetto di coworking e di economia circolare. Ma come funziona il coworking? Le persone che lo usano, condividono le spese tra loro, l'affitto

Lettura interpretata: Per una didattica che incuriosisce

Lettura interpretata, una tecnica che usa la voce, il timbro della voce per rendere la lettura coinvolgente e personale. Questa tecnica di lettura é utilissima per catturare l'attenzione degli studenti perché rende la lettura dinamica, infatti coglie le varie tonalità del timbro vocale. L'insegnante potrà usarla per incoraggiare e coinvolgere i propri studenti nel provare anche loro la medesima tecnica. Gli studenti caricando la lettura con la propria interpretazione, entusiasmo esterneranno il proprio sentire. Ed inoltre ogni studente adatterà a se la lettura. Infatti  la stessa lettura, fatta da studenti diversi oppure dallo stesso studente con un diverso stato d'animo, assumerà differente sfaccettature e sembrerà differente ad ogni lettura. Ogni parola assumerà  vari colori dell'anima, dettati dal timbro, dalla tonalità, ed emotività del proprio lettore. La didattica prenderà vita. Trasformando le parole, in qualcosa che possiede una emozione, un sentimento. Le

Inserire Eventi settimana Rosadigitale

Il movimento rosadigitale, é in pieno fermento, per la settimana legata agli eventi dei petali.   Questi eventi sono nati per realizzare, una settimana dedicata completamente alle attività digitali, con lo scopo di promuovere le pari opportunità nel mondo digitale. La settimana dei petali, consentirà lo svolgimento di diverse attività, legate allo sviluppo di competenze digitali. Il movimento per questa serie di eventi, sparsi in italia e all'estero. Mette a disposizione di scuole, insegnanti o chiunque voglia organizzare eventi nella propria regione, una mappa. Questa mappa, darà la possibilità all'organizzatore dell'evento. di inserire l'evento dei petali che vuole realizzare. Per sapere e conoscere tutte le modalità,  vi basterà contattare direttamente il movimento rosadigitale. Gli eventi potranno essere inseriti dal 02 marzo fino al 30 aprile. A breve, una lista con tutti gli eventi che si svolgeranno ed alla quale tutti potranno partecipare.

La logica a scuola con gli scacchi

Gli scacchi come metodo per insegnare ai bambini, la logica, le regole e l'attesa del proprio turno. Gli scacchi possono essere un validissimo strumento, per una didattica che coinvolge il bambino. Tramite gli spostamenti delle pedine, il bambino acquisirà la capacità di orientarsi a livello spaziale ed inoltre imparerà l'attesa della risposta del proprio compagno. Oltre che acquisirà un aspetto riflessivo, pensare le mosse prima di eseguire una azione, al fine di raggiungere un obiettivo. Questo aspetto, se usato in un modello educativo non competitivo, potrà far apprendere l'aspetto riflessivo e l'attesa del proprio turno. Infatti dovrà essere spiegato che il pensare le proprie mosse, dovrà essere legato solo al raggiungimento di un proprio obiettivo (per stimolare l'autonomia) e poi sarebbe il massimo se venisse legato al concetto di bene comune (per stimolare la solidarietà). Comunque se non fosse possibile legarlo ad un concetto di bene comune. L'