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Studiare scienze con mini serre e microscopi portatili

Studiare scienze a scuola coinvolgendo gli studenti.  Creando delle mini serre con vasetti per spiegare la fotosintesi e lo sviluppo delle piante. Oppure studiare la cellula usando il microscopio portatile per realizzare un laboratorio in classe molto facile da usare. Questi strumenti di facile reperibilità, renderebbero la lezione di biologia molto più interessante.  Immaginatevi di studiare o spiegare la cellula umana oppure quella vegetale ed avere a disposizione un microscopio che fa l'ingrandimento delle cellule della pelle o mostra le foglie . Questa attività renderebbe la biologia più divertente e molto più vicina all'alunno. Che probabilmente, si incuriosirebbe ed inizierebbe ad ingrandire molti oggetti, vicini a lui. Vedendone la struttura e questo stimolerebbe la voglia di imparare sempre di più. Oltre al fatto, che sia le mini serre ed il microscopio portatile hanno un costo contenuto e sono disponibili su amazon. Per usare le mini serre non servono molte guid

Federica università per una scuola libera

Federica web learning per una scuola pubblica online, gratuita, libera ed accessibile. La piattaforma federica, mette a disposizione degli utenti corsi gratuiti. Questa piattaforma utilissima per insegnanti, studenti delle superiori, studenti universitari e chiunque fosse interessato. I corsi formativi sono suddivisi in diverse categorie, laurea, orientamento, scuola, jobs, aziende,ecc.. Le categorie sono utili, perché al loro interno contengono differenti argomenti, che propongono corsi con tematiche inerenti alla categoria selezionata. La piattaforma federica web learning, crede in una cultura aperta che possa migliorare la qualità dell'educazione scolastica.  Questo é un esempio di apertura e condivisione della conoscenza e del sapere, che parte dalla voglia diffondere i principi di una cultura libera, per tutti. L'università di napoli ha sempre mostrato un occhio di riguardo alla condivisione delle conoscenze. Infatti é stata, con una piattaforma preceden

Google keep: strumenti digitali per la didattica

Applicazione google keep per annotare e prendere appunti ovunque ti trovi. Facile da usare, si possono inserire note, immagini, schizzi, testo, creare ed inviare i promemoria. L'applicazione utilissima per annotare contenuti che ci interessano. Potrebbe essere considerato come un feed rss personalizzato molto meno invasivo. Google keep permette di scegliere la notizia, o l'informazione che vogliamo annotare. Adesso guardiamo, un po più da vicino l'applicazione google keep. Quando apriamo l'applicazione possiamo scegliere se creare le note o i promemoria. L'uso di google keep é molto semplice, basta inserire la nota. Il menu giù, attiva l'uso del pennino, il recording o l'aggiunta dell'immagini. Quando si clicca sul pennino, possiamo scrivere, creare schizzi, scegliere le dimensione ed il colore del pennino. Un altra funzionalità utile é l'invio della nota. La nota creata può essere inoltrata ed inviata agli altri utenti.

Scuola materna montessori: tra gioco e natura

La scuola materna giapponese a manenomori Nursery,   ha preso come  esempio il metodo pedagogico montessoriano.  La base del metodo montessoriano, prevede che l'ambiente educativo si adatti al bambino, non il contrario. E la scuola giapponese ha proprio seguito questo metodo, adattando il materiale didattico, le cucine, l'esterno dell'asilo ai propri alunni.   Ma la parte più bella della scuola giapponese é l'aver creato un ambiente che  richiami la natura.  Creando spazi aperti e collaborativi. Infatti questa scuola pesenta all'esterno, rampe, montagnette da scalare, ed oggetti che richiamano la natura. Questo ambiente permette all'alunno di vivere gli spazi esterni. Infatti gli alunni sono liberi di muoversi tranquillamente e di scalare montagne e trovare stimoli sempre nuovi.  La scuola giapponese é una scuola da prendere come esempio.  Per realizzare una scuola incentrata verso le esigenze del bambino, che necessita di muoversi e di sentirsi

Temi condivisi per una scuola che insegna la collaborazione

Temi condivisi per una scuola collaborativa. Per creare un ambiente dove gli studenti collaborano e lavorano per un fine comune. La collaborazione é sempre più carente nel mondo lavorativo, ed educativo. Anche se esistono realtà che cercano di controbilanciare questo fenomeno. Creando e realizzando didattiche collaborative o team building in gruppi di lavoro. Ma io sono dell'idea, che la collaborazione va insegnata fin dalla tenera età. Ed un ruolo essenziale dovrebbe averlo la scuola. La scuola, dovrebbe cercare di far collaborare gruppi di ragazzi, per stimolare in loro il senso di unità e la voglia di lavorare in un gruppo. Ecco da dove é partita la mia idea di realizzare  o proporre temi collaborativi a scuola.  Dove gruppi di tre studenti per volta, dovranno scrivere lo stesso tema, e svilupparlo partendo dal punto di vista dell'altro studente. Gruppi di studenti che dovranno sviluppare il medesimo tema. Il primo studente dovrà occuparsi della parte iniziale,