Scuola collaborativa - coding, collaborazione, soft skill

La pedagogia Montessoriana propone diversi strumenti che sviluppano i sensi e le capacità dei bambini. Esistono tantissimi giochi, prodotti che vengono utilizzati nelle scuole per venire incontro alle maestre ed insegnanti. Questi strumenti fungono da supporto per il corpo docente. Esistono bottigliette per la calma, dove il bambino usandole può calmarsi da solo. Oppure quelle sensoriali per stimolare i sensi. Ma l'aspetto più bello delle bottiglie é la facilità nel realizzarle e il divertimento dei bambini. Spesso gli strumenti montessoriani possono essere creati, utilizzando materiale facilmente reperibile. Allora mi é venuta la malsana idea, perché non farle creare ai bambini? Sarebbe bello permettere al bambino di crearsi la bottiglietta da usare in classe. Ogni alunno sarà dotato del materiale, che gli consentirà di realizzare la bottiglietta scelta. Ogni bambino potrà scegliere i colori, i brillantini da utilizzare. Come creare una bottiglietta sensoriale?

Il metodo montessori, guida l'alunno nell'autoesplorazione e nella ricerca di una motivazione interiore.  I bambini che frequentano, scuole montessoriane, sono più liberi di esprimersi e spesso possono alzarsi senza che le maestre intervengano. Voi penserete, come si può gestire una classe senza rigore? Alt, consentire l'espressione degli interessi del bambino, non significa assenza di disciplina o regole. Il metodo montessoriano non impone regole esterne, ma cerca di stimolare nel bambino l'autodisciplina, dettata dall'esperienza diretta. Insomma, mi sembra più una scuola di vita, dove gli insegnanti fungono da guide. Perché usare il metodo Montessori? Perché il metodo Montessori crea buone abitudini nel bambino. Adattando l'ambiente agli studenti. Infatti, si potranno osservare nelle scuole montessoriane, aule a misura di bambino. Questo metodo di apprendimento, non blocca l'azione ma guida ed aiuta l'alunno quando necessita di bisogno.

I sogni son desideri e spesso vengono racchiusi nella nostra mente. Ma da bambini li liberiamo e li facciamo vivere nelle stelle. Chi di voi non ha mai espresso un desiderio da bambino guardando dalla finestra ?  Io tantissime volte. Stringevo gli occhi, esprimevo il desiderio sotto voce. Perché si sa, la regola numero uno perché un desiderio si realizzi, é il silenzio. Un desiderio non si realizza se viene svelato.. E cosi guardando il cielo, sognavo che i miei desideri prendessero vita.. Le stelle sembravano cosi lontane ma anche così vicine.  Vicine perché racchiudevano i miei sogni. Ho sempre visto le stelle come amiche insaziabili, che ti guidano e non svelano mai i tuoi segreti. Da piccola, mi sarebbe piaciuto sentire ancora di più, il legame fra i miei desideri e le stelle. Mi sarebbe piaciuta quella vicinanza, essere guidata dalla loro saggezza. In fin dei conti fin dai tempi antichi, le stelle hanno guidato l'uomo. Perché non dare la possibilità di prendere una

Oer commons per una cultura aperta. Condividere le risorse didattiche per una didattica inclusiva.  La didattica che sia formale oppure informale necessita sempre di nuovi strumenti e risorse. Spesso si nota una chiusura di molti utenti nel condividere le proprie risorse ludiche sul web. Ma penso che questo atteggiamento é in contrapposizione proprio con il concetto di internet. Infatti la struttura del web é nata per condividere e per il riuso delle risorse. Se pensiamo un attimo ai plugin ed alle estensione ed a molti cms. Se i programmatori non avessero condiviso il codice, probabilmente non esisterebbero  wordpress, joomla o molti cms. Questo aspetto mette alla luce le finalità per la quale internet é stato concepito e le motivazioni dei programmatori. In pratica Internet é il primo esempio di economia circolare. Dove la condivisione e la distribuzione delle opere sono il carburante per un miglioramento della struttura internet. Ma tornando alle risorse oer, oggi vi volevo par

Creare sondaggi e quiz in classe con google moduli é diventato molto semplice. Questa applicazione consente di creare test interattivi in pochi istanti. Aggiungere domande, raccogliere le risposte, assegnare un punteggio per la gestione delle attività formative. Le domande sono molto semplici da creare. Per iniziare, ad usare il servizio, necessitiamo di un account google. Una volta creato il nostro account, possiamo utilizzare il servizio moduli. Andando direttamente sul link del servizio . Come possiamo iniziare ad usarlo? Cliccando su crea moduli. Da li, possiamo compilare tutti i campi necessari, per la creazione del test da proporre in classe. Il quiz, consente di creare una presentazione iniziale. Infatti nella parte alta di google moduli, possiamo inserire titolo e descrizione introduttive. La parte introduttiva del test, serve per dare maggiore informazioni. Infatti, il docente può spiegare l'argomento e le modalità. Ogni quiz può essere personalizzato inf